Avevamo già parlato del magico mondo di Kickstarter, una piattaforma online di crowdfunding globale che dal 2009 aiuta i creativi di tutto il mondo a finanziare i propri progetti e a tentare la strada del successo.
292,047 mila progetti lanciati (103,252 dei quali realizzati), $2,297,249,959 dollari investiti in totale, e un 36% di possibilità di farcela, Kickstarter continua a spopolare e sembra non volersi fermare. E se è vero che purtroppo alcuni progetti non vedono mai la luce, altri invece sono riusciti nell’intento anche se facciamo un po’ fatica a comprendere le motivazioni… Zack, un ragazzo dell’Ohio decise di cominciare la sua campagna per cucinare l’insalata di patate affermando: “Basically I’m just making potato salad.” Voleva raggiungere 10 dollari, ma la semplicità del progetto conquistò talmente tanti backers che alla fine sono ne sono stati raccolti $55,492. Deve essere stata l’insalata più buona sulla faccia della terra…. Ma non è finita qui…
Emoji Dick è un progetto di un newyorkese per tradurre il classico Moby Dick nel linguaggio della generazione 2.0: le emoji.
E si continua con Meat Soap, perchè chi non ha sempre desiderato di lavarsi le mani con un sapone al profumo di bacon?
E attenzione signore e signori, perchè come loro stessi han detto Your prayers have been answered! Grazie a Grilled Cheesus, si potranno ora avere i panini con la faccia di Gesù stampata sopra… Hallelujah!
Ma la nostra carrellata non finisce qui, perchè ad unirsi a noi c’è anche 5 O’clock Shadow, una maschera a forma di barba che terrà caldo nelle giornate più fredde.
E se avete voglia di osare, lasciatevi tentare dalla donna che dice di esorcizzare i demoni per trasformarli poi in teneri e docili peluche…
Non ci sono limiti alla creatività, ma qui il confine tra genio e follia è davvero labile… Kickstarter dovrebbe essere una piattaforma utile per chi davvero ha delle idee creative e sta aspettando che qualcuno realmente investa nel suo progetto…
Giulia Baroni
Vivo in una nube, non solo come scelta digitale ma anche come scelta di vita. A volte torno sulla terra e adoro realizzare che viviamo in un mondo globalizzato, ecco perché sono sempre curiosa e pronta ad imparare da culture differenti. Vivi per imparare ed impara per vivere.
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