TrendsLa regola d’oro per una strategia digital è “mobile first”

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Care agenzie, e soprattutto mi rivolgo alle digital agency, tra i buoni propositi per il 2017 bisogna di sicuro dare priorità alla “mobile strategy”. Il nuovo report dell’agenzia media Zenith Mobile Advertising Forecasts non lascia spazio a dubbi, il peso del mobile nell’utilizzo di internet è aumentato rapidamente nel corso degli anni, dal 40% del 2012 al 68% del 2016, e Zenith prevede che raggiungerà il 79% nel 2018.

Mobile advertising, aumento del tempo speso dai consumatori nell’utilizzo di internet in mobilità, diffusione di smarthpone e tablet  e crescita del mobile advertising, sono tutti argomenti fondamentali, da considerare nella creazione di una strategia digital efficace.

Mobile strategy: il trend 2018

E sicuramente tra i dati più interessanti emerge proprio quello relativo all’advertising, ovvero il 60% dell’internet advertising nel 2018 sarà mobile. Per il 2018 la spesa in mobile advertising totalizzerà 134 miliardi di dollari USA – più di quanto verrà speso in quotidiani, periodici, cinema e affissione messi insieme. Quindi in questo panorama mondiale, con diffusione di smartphone e incremento in internet advertising all’orizzonte emerge una necessità per tutte le aziende digital, quella di considerare i nuovi parametri del mercato quando si studia e propone una nuova soluzione mobile. La strategia va pensata e realizzata non solo sulla base del device, ma anche e soprattutto della mobilità del consumatore. Zenith, infatti suggerisce di considerare l’ecosistema mobile, privilegiando l’esperienza dell’utente, il come e il quando. Ad esempio pensiamo anche agli smartwatch, i dispositivi per il tracciamento delle attività e gli altri smart device. I consumatori tendono ad utilizzare un dispositivo specifico in una determinata occasione e momento della loro giornata.

Il mercato delle app, in calo il dwnloading

E parlando di mobile non possiamo non considerare la diffusione delle app. Secondo un’indagine di ComScore in Italia oltre la metà dei minuti “digitali” a ottobre è stata trascorsa sulle app. E sulle stesse gli utenti hanno passato l’87% dei minuti totali online sui dispositivi mobili. Oltre a sapere che gli utenti trascorrono il loro tempo su mobile e principalmente sulle app, emerge un altro dato interessante. Ovvero che si concentrano su app come quelle di Facebook e Google, ma poco sulle altre. Quindi mentre cresce il mercato del mobile e del tempo speso sulle app, diminuisce quello del downloading. Come dimostrano i dati: a ottobre più del 56% degli italiani non ha scaricato nemmeno un’app e di quelli che lo hanno fatto più del 57% ne ha scaricate solamente una o due. Quindi dobbiamo considerare che questo è un mercato in crescita, ma allo stesso tempo, altamento competitivo. Non basta avere una bella idea, ma bisogna saperla posizionare e soprattutto farla emergere nel marasma delle app esistenti. Le formule magiche non esistono. Ma di sicuro la consapevolezza aiuta. I consumatori sono bombardati, distratti, e forse poco propensi, e bisogna essere attenti a coglierne le esigenze legate al momento. L’esperienza del futuro è di sicuro legata all’istante, al momento esatto in cui bisogna incontrare l’esigenza dell’utente.

 

Michela Di Nuzzo

« Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire». - Fernando Pessoa Giornalista e co-founder, vivo il digital come imprenditrice e appassionata. Percepisco il cambiamento come un'opportunitá mai una minaccia. Occhi spalancati e orecchie aperte, sempre pronta alla condivisione, la chiave di ogni evoluzione.

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