AppTrendsSnapchat e Instagram: concorrenza a colpi di idee (copiate)

Roberta Gavioli7 anni ago10 min

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È meglio fallire nell’originalità che avere successo nell’imitazione

Diceva lo scrittore statunitense Herman Melville, ma pare che Mark Zuckerberg non la pensi affatto così. Continua, infatti, la battaglia a colpi di nuovi tool fra Snapchat e Instagram e questa volta pare che copiare sia meglio che inventare. Dall’estate scorsa, dopo che sono state inserite le Stories anche su Instagram, il social network con il fantasmino soffre la concorrenza del rivale. Come mai Instagram riesce ad avere tutto questo successo pur copiando un’idea? La risposta sembra più semplice del problema: per una volta, i numeri contano.

A Zukerberg piace copiare e lo fa meglio di tutti

Da tempo ormai le piattaforme di proprietà di Mark Zuckerberg si stanno ispirando a Snapchat, continuando ad importare tool e a migliorarli. Il primo passo sono state le Stories (contenuti pubblicati a tempo limitato), amatissime dagli utenti di Snapchat proprio perché davano al social network un carattere tutto suo ben diverso dagli altri concorrenti, proprio come i filtri e gli sticker.

Tutto copiato, già dalla scorsa estate, in modo da arricchire Instagram delle ultime funzioni alla moda quasi fosse un gioco per Zuckerberg. E non si è limitato alle Stories, ma con l’ultimo aggiornamento anche foto e video potranno essere modificati con i filtri in realtà aumentata, altra funzione che in origine era stata inventata da Evan Spiegel, neanche a dirlo creatore di Snapchat.

La conseguenza è che il gruppo di Spiegel crolla in borsa e ora deve trovare il modo di reinventare il suo valore aggiunto, la sua unicità, il punto di forza in grado di sottrarre utenti al colosso di Zuckerberg.

 Snapchat - Instagram - Social Network - SnapMap Dotmug

Sticker personalizzati e Rewind per i video, così Instagram affossa ancora Snapchat

Con l’aggiornamento alla versione 10.21, dopo l’inserimento dei tanti amati geosticker, Instagram mette a disposizione anche nuovi adesivi digitali da inserire nelle foto. Il divertimento come sempre è assicurato, specialmente con la funzione “cancellino” che permette di ricoprire l’immagine come fosse colorata a gessetto e poi cancellare solo la striscia che si desidera facendo risaltare la foto sottostante. Però il più amato resta lo sticker che consente di scrivere sulla foto un hashtag personalizzato.

Novità gettonatissime sono anche la funzione Rewind, che consente di pubblicare filmati al contrario, e Replay, il servizio che inserisce nelle Stories la replica dei propri video live a trasmissione già finita.

Il colpo di reni di Snapchat però non si è fatto attendere, ecco allora che arriva SnapMap: si tratta della possibilità di geolocalizzarsi e condividere la propria posizione in tempo reale, visualizzando anche quella degli amici attraverso avatar virtuali. Ma come funziona davvero? Dalla fotocamera di Snapchat si selezionano i contatti con cui condividere i dati (esiste anche la “modalità fantasma” per restare anonimi) e si può osservare cosa sta facendo chi si trova vicino a noi e dargli appuntamento per incontrarsi realmente.

Non c’è concorrenza se metti in campo un miliardo di utenti

Sorge però spontanea una domanda… come fa il social network di Mark Zuckerberg ad avere la meglio copiando idee dagli altri in maniera così spudorata? Ovvio, può farlo perché ha più persone che lo seguono. Sì, perché la vera battaglia dei due colossi non si gioca sul piano delle idee, ma è una vera e propria sfida sulla quantità degli utenti e sul modo di coinvolgerli. Per questo Instagram, avendo alle spalle i numeri di Facebook, parte avvantaggiato.

Appare chiaro quindi che Mark Zuckerberg stia vincendo l’ennesima battaglia e questa volta nel mirino c’è Snapchat. Sembra, infatti, che l’inventore di Facebook mal sopportasse l’idea che i giovanissimi preferissero un social più frizzante al suo brand storico, e così non potendo battere Snapchat con Facebook ha messo in campo Instagram.

E i risultati gli hanno dato ragione: le Stories di Instagram hanno conquistato più di 200 milioni di utenti attivi al giorno. Pensate che Snapchat sommando le connessioni di tutto il primo trimestre del 2017 si è fermato a quota 166 milioni, perdendo il 40% di visualizzazioni. Certo, se la mettiamo sul piano dei numeri non può esserci concorrenza se Snapchat dispone di 158 milioni di utenti attivi al giorno e Messenger da solo ha un miliardo di utenti in tutto il mondo.

Sarà forse che a Mark piace vincere facile?

Roberta Gavioli

Giornalista di Innovazione, Travel Blogger, Event Planner. Se è vero che il presente è digitale, il futuro è senza dubbio nelle persone. Amo la carta, ci scrivo, la leggo, la piego in origami, la dipingo e la trasformo in idee. Per me le scelte più importanti della vita si trovano sul fondo di una buona tazza di tè.

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