IntervisteStartupVacanze a 4 zampe? Ci pensa TripDoggy con i viaggi pet-friendly

Roberta Gavioli7 anni ago17 min

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«Chi vive un’avventura con te può davvero migliorare quell’esperienza, e il cane è uno dei migliori compagni di viaggio che si possano avere»

Domenico Sarleti, padrone di Sirio e Founder di TripDoggy

Finalmente è estate, sono arrivate le attesissime vacanze e la voglia di avventure. Ma come si fa quando si ha un amico a 4 zampe? Sembra semplice, basta lasciarlo a un parente fidato oppure in una struttura estiva come le pensioni per cani. Ma chi ama davvero il proprio cucciolo non vuole affatto fare le vacanze lontane da lui e anzi vorrebbe proprio sfruttare i giorni di ferie per godersi a pieno la sua compagnia. La soluzione arriva da TripDoggy, una startup pet-friendly che organizza viaggi, vacanze ed esperienze nella natura insieme al proprio cane. Per farci raccontare bene di cosa tratta il progetto e quali iniziative si possono fare, siamo andati ad intervistare Domenico Sarleti, padrone di Sirio e founder di TripDoggy.

Gli animali domestici piacciono a molti, ma quando arriva l’estate sono visti spesso come un problema perché non si sa dove lasciarli. È vero che questa idea sta cambiando e molti italiani preferiscono vacanze su misura per i loro cani?

Sì, è proprio così. Gli italiani hanno molto a cuore i propri animali domestici, a tal punto che il 57% di essi è convinta che vadano portati in vacanza, e solo il 14% li affiderebbe a parenti e amici. Questo accade perché il legame che oggi si stringe con un cucciolo è ancora più forte che in passato, sono considerati da quasi la metà delle persone che li accudiscono dei membri effettivi della famiglia (fonte dati: ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni).

Però non tutti la pensano così perché questo settore conosce anche un rovescio della medaglia: l’abbandono. Quali sono le cifre che si registrano in Italia?

Almeno la metà degli italiani accudisce qualche animale da compagnia, ma si stima che ogni anno ne vengono abbandonati in media circa 80.000 gatti e 50.000 cani, e ovviamente più dell’80% rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti (fonte dati: Eurispes – Rapporto Italia 2016 e stime LAV). Sapere che puoi portare il tuo animale da compagnia in viaggio con te forse potrà agire, nel tempo, anche su queste cifre.

TripDoggy - Pet Friendly - Trend Pet Dotmug

E allora raccontaci di TripDoggy…come è nata?

TripDoggy nasce nell’inverno del 2015 quando nella mia vita è arrivato Sirio. Con un cane ho cambiato modo di vivere e di viaggiare, cercando sempre più itinerari e strutture che mi facessero godere l’avventura in condivisione con Sirio, però non ho trovato nulla sul web che mi garantisse un servizio facile e completo. Così l’ho inventato io. Lavoravo già nel turismo e ho lanciato una startup che fosse esclusivamente dedicata a questo bisogno essenziale di molte persone.

Come vi siete mossi nel settore e quale riscontro avete trovato?

Inizialmente abbiamo aggregato su una piattaforma online tutte le strutture ricettive del territorio italiano con determinate peculiarità, come servizi ad hoc per animali, disponibilità ad accettare tutte le taglie di cani e via dicendo. Il riscontro è stato subito positivo perché le persone vogliono sapere con precisione quali sono gli alloggi che hanno una certa cultura verso gli animali. Si lavora su più fronti, sia lato pratico che educativo, in modo da far capire che la vacanza con il cane è possibile e piacevole sia per il padrone che per le altre persone, infatti quello che serve è la cultura della condivisione e del rispetto di tutti, anche degli amici a 4 zampe.

Non solo alloggi però, ma anche vere e proprie esperienze turistiche pensate per essere vissute insieme al proprio animale da compagnia. Giusto?

Sì, esattamente. Dopo qualche mese dal lancio della piattaforma abbiamo deciso di aggiungere anche le esperienze turistiche dog-friendly. Non si tratta più solamente di hotel, appartamenti e case vacanze, ma c’è una sezione dedicata ad attività mirate come il Dog-Wine Tour, che realizziamo in Franciacorta e Montepulciano (in previsione anche il Chocolate Tour a Torino). È una passeggiata suggestiva fra i vigneti, con visita guidata e degustazione di vini locali, da vivere insieme al proprio cane. Anche le guide sono dog-friendly, infatti se si visitano chiese dove l’animale non può entrare, o serve fare foto, gli accompagnatori sono preparati a reggere il guinzaglio e coccolare il cane per il tempo necessario. Un’altra esperienza molto richiesta è il Dog-Adventure Bernina che porta alla scoperta del mitico trenino rosso del Bernina.

TripDoggy - Pet Friendly - Spagna Dotmug

Una compagnia che a volte può rivelarsi più piacevole di un essere umano. Non avete mai avuto richieste di lasciare a casa moglie o marito per vivere una vacanza solo con Fido?

Tu lo dici scherzando, ma sì in realtà. Abbiamo avuto moltissime richieste da parte di viaggiatori singoli che hanno “sostituito” la figura del compagno o del figlio, magari impegnati per lavoro o in altre attività, con il cane. Capita che ci chiedono di voler viaggiare, con il loro animale ovviamente, ma non da soli. E così stiamo provando a organizzare interi modelli di vacanze pet-friendly di gruppo.

Spesso però dove ci sono alloggi dog-friendly non è detto che ci siano anche altri servizi dedicati ai 4 zampe. Cosa fate?

TripDoggy permette di comporre l’intera esperienza turistica già online. La nuova piattaforma di quest’anno, infatti, è integrata con la tecnologia del dynamic packaging, in grado di garantire all’utente l’organizzazione di ogni fase del viaggio in un unico processo di prenotazione includendo oltre al soggiorno, anche servizi presenti in zona, attività con l’animale ed esperienze (questa parte verrà attivata entro la fine dell’anno). E non solo, collaboriamo anche con le agenzie turistiche perché spesso sono richiesti pacchetti di attività con il cane e noi siamo la sola piattaforma che fornisce un servizio di questo tipo.

TripDoggy è già attivo anche all’estero?

Dal 2018 cominceremo ad aggregare strutture in Europa e a rendere il sito multilingua, ma al momento abbiamo già collaborazioni con Austria e Malta. La nostra espansione sarà necessaria, perché anche a livello europeo non esistono altre piattaforme come TripDoggy.

TripDoggy - Pet Friendly - Dog Wine Tour - Franciacorta Dotmug

Parliamo di novità, mi hai raccontato che ci sono due iniziative che state lanciando. La prima la conosciamo tutti e si tratta di Booking, ma raccontaci bene la seconda novità, il Cino-Animatore…

Sì, abbiamo ufficialmente lanciato la piattaforma di Booking a maggio, la quale permette di prenotare in modo diretto le strutture presenti sul sito garantendoci così un modello di business scalabile. Mentre la seconda partnership è un’esclusiva con FISC (Federazione Italiana Sport Cinofili), attraverso la quale stiamo promuovendo una nuova figura professionale, il Cino-Animatore appunto. Si tratta di una persona formata per lavorare all’interno delle strutture convenzionate e nei tour TripDoggy, intrattenendo gli ospiti e i 4 zampe attraverso un servizio specifico atto ad incentivare fortemente la qualità dell’offerta sia della struttura ricettiva che di TripDoggy. Il progetto è già attivo e verrà amplificato nei prossimi mesi.

E se io il cane non ce l’ho ma amo trascorrere del tempo con questi animali e mi piacerebbe, passami il termine, “noleggiarne” uno per un’esperienza come quelle che organizzate voi, è possibile?

Mi hai preceduto, quindi ti rivelo in anteprima quello che ci piacerebbe fare. Abbiamo un progetto dedicato all’aiuto verso le adozioni dei cani. Una sorta di pet therapy, ovvero si vive l’esperienza nei vigneti o altre attività con un animale che altrimenti si troverebbe in un canile e che invece viene gestito e accudito da noi. Per il cane c’è la possibilità di svagarsi e vivere attività nuove, per la persona che trascorre quel momento potrebbe invece scattare la voglia di adozione dopo essersi affezionata. Speriamo di realizzarlo presto.

Roberta Gavioli

Giornalista di Innovazione, Travel Blogger, Event Planner. Se è vero che il presente è digitale, il futuro è senza dubbio nelle persone. Amo la carta, ci scrivo, la leggo, la piego in origami, la dipingo e la trasformo in idee. Per me le scelte più importanti della vita si trovano sul fondo di una buona tazza di tè.

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