VR & ARÈ la realtà aumentata il futuro dell’industria beauty?

dotmug5 anni ago7 min

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Gartner predicts that by 2020, 100 million consumers will shop in augmented reality. In just a few years’ time, VR and AR may be as common and familiar as mobiles are today.

Quello che l’industria Beauty sta sperimentando con la realtà aumentata è davvero interessante. Incuriosisce molto come i diversi Brand, L’Oréal, Sephora, o anche altri anche meno noti, stiano investendo nello sviluppo di AR apps. L’obiettivo è personalizzare l’offerta, ascoltare sempre di più un consumatore esigente, raccogliere dati utili alla realizzazione di prodotti futuri. O è solo un modo per posizionarsi come innovativi e all’avanguardia?

Di sicuro lo sviluppo di prodotti con tecnologia aumentata non richiede pochi investimenti e necessita di un know how, che va ben oltre le semplici competenze di marketing. Ma se consideriamo i dati del mercato, ci dicono chiaramente quanto sia interessante questo mercato: in media le donne spendono 3700 dollari all’anno in prodotti beauty.

Un consumatore che vuole provare i prodotti real-time

Bisogna considerare anche com’è cambiato il consumatore. Oltre che essere super attenti all’estetica del Brand e alla sua reputation, sia donne che uomini si affidano molto a canali non tradizionali per scegliere i prodotti della propria bellezza. Fabrizio Freda, presidente e Ceo Estée Lauder, crede che questo sia un cambiamento generazionale:

“The younger generations are defining the culture with images of self-expression. They take more pictures in a day on average than their parents took in a year.”

Per rispondere alle esigenze di questo nuovo consumatore l’industria beauty sta investendo in ricerca, esperimenti, acquisizioni. È chiaro che il mercato è in fermento e i brand sanno che non possono stare fermi.

I Brand beauty puntano su AR apps

Nemmeno i brand leader di mercato possono dormire sonni tranquilli. Infatti anche L’Oréal ha deciso di cavalcare questa ondata innovativa, acquisendo una startup. Modiface, un’azienda canadese, leader in realtà aumentata e intelligenza artificiale applicate alla beauty industry, ha sviluppato tecnologie avanzate di 3D virtual make-up, oltre che soluzioni personalizzate per diagnosi della pelle. Molti grandi brand come L’Oréal, Maybelline, Yves Rocher, Smashbox, CoverGirl, Rimmel London, stanno offrendo ai loro clienti apps, che attraverso la realtà aumentata, danno accesso a soluzioni real-time, declinate su ogni singolo utente. L’obiettivo dello sviluppo di questi prodotti è di sicuro educational, fornire una serie di informazioni aggiuntive sul prodotto, così come regalare uno storytelling che valorizzi i punti di forza del prodotto. Diventa centrale l’elemento personalizzazione. Prova sulla tua pelle, noi ti suggeriamo e tu scegli!

Tante apps in realtà aumentata: provi e scegli

Tante le case histories interessanti, ma in particolare mi ha colpito l’app ManiMatch con i consigli della guru Sally Hansen. Puoi provare diversi colori sulle tue unghie, aggiungendo un effetto shining e l’app ti suggerisce il colore più adatto alla tua pelle. L’Oréal invece ha creato YouCam Makeup app, dove non solo puoi provare diversi look di make up, ma anche avere un’analisi dettagliata della tua pelle, come curare imperfezioni, rughe. L’app ti consiglia dei prodotti specifici, adatti alle esigenze della tua pelle. Abbiamo testato l’app di Benefit Cosmetics, un Brand che adoro, non solo per la sua assoluta qualità e l’appealing comunicativo, ma anche per il suo stile innovativo e trendy. Sono stai bravi a regalare una web experience unica, attraverso il Brow Try-On, un tool, che non richiede un’app, ma permette di provare online un’esperienza totalmente declinata sulle proprie esigenze. Accedi alla camera e puoi provare i diversi tipi di sopracciglia, colori, tagli e forme. Tutte queste soluzioni diventano un’occasione unica di engagement e ascolto diretto, e il punto di svolta è di sicuro la qualità dell’experience, oltre che l’abilità nel rispondere in real-time con soluzioni super personalizzate. La sfida continua, ma di sicuro la differenza la farà chi sarà in grado di cavalcare questa ondata innovativa, cogliendone anche l’opportunità di cambiamento.

dotmug

"C’è una sola cosa orribile al mondo, un solo peccato imperdonabile: la noia". Oscar Wilde. Dalla redazione di Dotmug non ci annoiamo di certo. Sempre alla ricerca di notizie, condiviamo, twittiamo, instagrammiamo in costante connessione con il mondo digital.

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