Il messaggio per l’ International Women’s Day arriva dalla Rete, forte e chiaro: #Womensaid #Briefmessage
I femminicidi erano stati 177 nel 2013-2014 e sono scesi a 137 nel 2014-2015, con una flessione del -22,6%.
Quando e perché si sente la necessitá di dedicare una giornata alle donne? Facendo un giro sul web si trovano mille informazioni in merito, e anche molto interessanti, sulla nascita di questa giornata, sul fatto che nel mondo si parli di International Woman Day, mentre in Italia si declina in Festa delle donne. Noi vogliamo spostare l’attenzione, questa giornata deve essere un’occasione per parlare di diritti.
Partiamo da una dichiarazione di Hilary Clinton:
“Where women are included, you’re more likely to have democracy; you’re more likely to have stability and prosperity,”.
La giornata dedicata alle donne é solo un momento in piú per riservare la nostra attenzione alla lotta per i diritti, per fare il punto sul reale accesso delle donne al potere, valutare se le opportunitá sono paragonabili a quelle degli uomini.
Donne e violenza, #Makeithappen
La festa delle donne viene associata purtroppo alla giornata contro la violenza. É davvero angosciante il fatto che una giornata dedicata alla lotta e all’eguaglianza venga associata ad un momento in cui é necessario fare il punto su legislazione e numeri reali, che dimostrano l’effettiva evoluzione della nostra societá. Ed ecco che oggi il Ministero dell’Interno diffonde i dati sui reati di violenza, stalking o abusi contro le donne. A un anno e mezzo dall’entrata in vigore della legge sul femminicidio iniziamo a vedere i frutti, anche se non riusciamo ancora a gioire dei risultati. Mi piacerebbe parlare di questo tema citando una campagna pubblicitaria realizzata da un’agenzia londinese, un billboard animato nel centro di Londra, esattamente a Canary Wharf.
Cosa c’é di cosi interessante in un billboard animato? Di sicuro ci ha colpiti il fatto che il viso percosso della donna cambi forma, ovvero per ogni sguardo lanciato al manifesto, una ferita scompare. Un messaggio davvero forte, incalzante, di impatto, che esplode nel silenzio. Basta uno sguardo, é sufficiente l’attenzione di un passante per far si che l’indifferenza faccia spazio alla riflessione.
Women’s Aid from Ocean Outdoor on Vimeo.
Campagne web e messaggi social, #Briefmessage
La campagna web nata dall’idea dell’artista Alexsandro Palombo ha generato grande attenzione in Rete. Basta utilizzare un paio di slip e scrivere su il proprio messaggio per poi postarlo sul proprio account Instagram, Facebook, Twitter con hashtag #BriefMessage.
Ma vogliamo parlare anche del Doodle che Google ha lanciato per la Giornata della donna, di come il collage punti sul tema donna e lavoro, donna e diritti, donna e accesso alle professioni che fino a qualche anno fa erano esclusiva degli uomini. La donna astronauta, pallavolista, scienziata, chimica. Vorrei aggiungere che la donna oggi é anche tech, digital addicted, nerd, e festeggio la mia giornata della donna con le parole di Marissa Mayer, l’attuale Ceo di Yahoo.
“People ask me all the time: ‘What is it like to be a woman at Google?’ I’m not a woman at Google, I’m a geek at Google. And being a geek is just great. I’m a geek, I like to code, I even like to use spreadsheets when I cook.”.
L’accesso delle donne al mondo digital é ancora limitato, si fa ancora fatica a comprendere che anche una donna possa essere una tech addicted, oppure essere appassionati di tecnologia é un’esclusiva degli uomini? Tra le aziende digital Amazon ha dedicato una pagina di ringraziamento alle donne che contribuiscono ogni giorno a cambiare la loro vita e quella della comunitá in cui vivono grazie alla tecnologia. Voglio condividere il loro messaggio e quello che emerge forte dal sito International Women Day. Per avere piú donne in ruoli da leader, per gli stessi diritti delle donne nell’arte, per il giusto riconoscimento dei successi delle donne nello sport, per aumentare il numero delle donne nel campo della scienza e della tecnologia, dobbiamo riconoscere il talento in ogni settore. Eliminando differenziazioni di genere e garantendo l’accesso alle stesse opportunitá, possiamo far si che il cambiamento accada #Makeithappen.
Michela Di Nuzzo
« Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire». - Fernando Pessoa Giornalista e co-founder, vivo il digital come imprenditrice e appassionata. Percepisco il cambiamento come un'opportunitá mai una minaccia. Occhi spalancati e orecchie aperte, sempre pronta alla condivisione, la chiave di ogni evoluzione.
