TrendsFacebook come Musical.ly: alla conquista dei teenagers

Leo Mauriello6 anni ago7 min

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I teen non amano facebook, è questo ormai è un dato di fatto. Lo dimostra la survey “Teen, social media and technology 2018” che descrive un trend in crescita già iniziato dal 2015. Nonostante gli sforzi di Facebook, le nuove feature introdotte – frequentemente al limite del plagio, come le stories da Snapchat prima e adesso lip-sync, mutuata da Mucal.ly – il trend sembra inarrestabile… e la causa potrebbe essere molto più banale di quanto si pensi: il design e la piattaforma iniziano a mostrare gli anni e ad apparire  troppo complessi e obsoleti. È il 2015 l’anno in cui incomincia la fuga, o meglio il mancato ricambio generazionale su Facebook. Ma la popolarità del social tra i teen ager era ancora del 71%. Oggi, dopo soli tre anni è scesa al 51%, con il sorpasso in termini di popolarità non solo di Instagram e Snapchat, ma anche di YouTube, che sembra ritornato improvvisamente in voga tra le nuove generazioni.

Mobile Native Generation 

Ma chi sono i teen del 2018 e come fruiscono gli strumenti digital? Dobbiamo subito dire che c’è una grande novità rispetto al passato. Questa è la prima generazione di consumatori “totally mobile native”, ovvero:

  • Always on, con piani dati e dinamiche sociali compatibili con questo status
  • La prima generazione che può accedere a servizi complessi e innovativi anche con hardware modesti: gli smartphone di seconda fascia, adeguati anche ai loro budget di spesa limitati
  • Un target per cui la UI standard è semplice, in quanto sfrutta l’interazione veloce e immediata con gli strumenti in dotazione dello smartphone

Tre dati di fatto tutto sommato abbastanza banali, eppure elementi che allontanano totalmente dalle dinamiche di facebook, che è per definizione:

  • Complesso
  • Nato in ambiente di sviluppo e UI tipiche del Laptop
  • Esigente in termini di traffico dati… e quindi meno adatta all’always on

Musical.ly e YouTube, l’età del brand non conta

Per comprendere la differenza tra facebook e i prodotti teen oriented è interessante analizzare due dei prodotti che i teen amano, ma radicalmente diversi tra loro per epoche di lancio e dinamiche di interazione; parliamo di Musica.ly e YouTube. Musical.ly è il social pensato e rilasciato nel 2014 per i teen, che consente di realizzare video brevi (circa 15 sec.) sincronizzati a musica protetta da copyright. YouTube nato nel 2005 quando ancora di social non si parlava è stato il sistema di video sharing che ha rivoluzionato la fruizione di contenuti multimediali streaming

Cosa accomuna questi due brand così diversi tra loro eppure così amati fra i teen? Innanzitutto sono visual, diffondono contenuti proprietari e UGC in un mix perfetto, utilizzano app e tecnologie native. Ed è stato proprio il passaggio e l’investimento energico di Google verso il native, il material design e le feature intuitive… a rilanciare YouTube dopo qualche anno di crisi.

Lip-sync è la risposta di Facebook , ma basta?

Cos’è lip-sync? È la feature che permette di effettuare un video in playback su musica protetta da copyright. Lo scopo è ottenere il sync perfetto. Lip-sync è quindi del tutto simile a Musical.ly, con la differenza che su Facebook funziona solo in streaming durante le dirette “Live”. Una scelta che è forse un semplice test interlocutorio, prima di introdurla come feature stand-alone, anche durante i momenti non live. Sicuramente è un tentativo di accaparrarsi i numerosi “Muser” – ovvero gli utenti Musical.ly esperti nel video playback – quasi interamente teen.

Basterà? Forse no, innanzitutto perché facebook è complesso. Mentre i teen di Musical.ly amano accedere immediatamente e senza limitazioni alla propria Muser Battle, ma anche perché Musical.ly è una sorta di area franca per teen, lontana da fratelli maggiori, genitori, che invece sono tutti su Facebook, pronti a giudicare i nuovi modi di usare i social della Generazione Z.

Leo Mauriello

I'm characterized by a great curiosity, that drives me to achieve important goals and new challenges. I'm a web and digital marketer mainly focused on digital strategy and social advertising with design, programming and digital analyst skills.

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