EconomiaTrendsStore del futuro: come cambierà la nostra esperienza di acquisto?

dotmug6 anni ago7 min

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Il 2017 è stato un anno ricco di cambiamenti per il settore retail: evoluzioni che stanno determinando una visione innovativa delle strutture e dei metodi di pagamento. Nel 2018 ci aspettiamo di sicuro un forte investimento nell’evoluzione dell’esperienza d’acquisto, che riguarda sia la trasformazione degli store che dei pagamenti.

Moda digitale: il nuovo store di Massimo Dutti a Milano

Massimo Dutti, tra le più importanti società di produzione di abbigliamento del gruppo Inditex, ha da poco inaugurato il nuovo store a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele. Un negozio suddiviso in quattro piani: due dedicati alla moda uomo e due alla moda donna. Ciò che, però, impressiona di questo nuovo punto vendita non è la grandezza, ma l’adattamento all’evoluzione tecnologica degli ultimi anni.

Lo store nasce, infatti, con l’obiettivo di trasformare l’esperienza di acquisto o prova di abiti in una pratica innovativa e digital, in concomitanza alle esigenze dei clienti. Le novità applicate si articolano in tre diversi fronti.

Camerini digital: I capi vengono scansionati e appaiono automaticamente sullo schermo posizionato all’interno del camerino. Attraverso i touch screen, il cliente può consultare le informazioni sui capi scelti o richiedere un cambio di taglia. Gli schermi hanno anche un sistema di Visual Search Technology che propone articoli complementari e sostitutivi a quelli scelti.

Acquisto e pagamento: Il cliente può effettuare l’acquisto in modo sicuro attraverso la nuova app sul cellulare del negozio, che include la forma di pagamento Wallet. Con il codice QR generato, il cliente può procedere con il pagamento e salvare gli scontrini sul dispositivo.

Design eco-efficiente: Rispetto ad un negozio convenzionale, il sistema di illuminazione del nuovo store Dutti riduce il consumo di elettricità del circa 30%, grazie all’uso del led e delle accensioni pianificate. Anche il fattore consumo d’acqua è stato ridotto con la creazione di appositi spazi interni, volti alla promozione del riciclaggio dei materiali.

Pagare in Bitcoin: L’evoluzione della sterlina

Si chiama Dragoncard, il nuovo Bancomat Visa con il quale sarà possibile effettuare l’acquisto fatto al supermercato in Bitcoin. La Gran Bretagna ha deciso, così, di facilitare la conversione delle criptovalute in sterline per permettere agli impavidi investitori di acquistare comodamente beni di prima necessità con i loro ricavi digital.

La start-up London Block Exchange (LBX) collega Dragoncard ad un’app in grado di convertire immediatamente le criptomonete in sterline. Quando un cliente effettuerà un acquisto, il negoziante verrà pagato in sterline e l’importo speso verrà contestualmente detratto dal portafoglio elettronico dell’utente, convertendo la criptovaluta al prezzo corrente con l’applicazione di una commissione dello 0,5 per cento. Tuttavia, London Block Exchange può gestire anche lo scambio con altre valute digitali, come: ethereum, ripple, litecoin e monero.

È probabile che in un futuro, non troppo lontano, questa nuova start-up dovrà gestire in modo più conciso e minuzioso lo scambio con ripple che, con circa 85 miliardi di dollari di controvalore, è una delle criptovalute più promettenti degli ultimi mesi: solo prima di Natale valeva 29 miliardi.

La spesa online: Click & Collect

Tuttavia, il primo posto, tra le aree di maggior sviluppo, rimane occupato dalla spesa online. Click-and-collect diventerà presto il canale online dominante. Oggi, circa il 25% di tutti i droghieri offre questo servizio. KPMG riferisce che quasi il 75% degli acquirenti utilizzerà nel 2018 questo servizio per evitare costi di consegna. Il Consiglio Internazionale dei Centri Commerciali ha scoperto che il 61% di coloro che usano click-and-collect arriva anche nel negozio e fa acquisti aggiuntivi. Da ciò si evince che gli amanti dello shopping vogliono più di un’esperienza senza volto. Desiderano instaurare un rapporto di fiducia con il loro supermercato.

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"C’è una sola cosa orribile al mondo, un solo peccato imperdonabile: la noia". Oscar Wilde. Dalla redazione di Dotmug non ci annoiamo di certo. Sempre alla ricerca di notizie, condiviamo, twittiamo, instagrammiamo in costante connessione con il mondo digital.

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