EconomiaTrendsCome funziona Amazon Go, il primo store senza casse

dotmug6 anni ago6 min

Advertisement

Si è appena conclusa, in data 22 gennaio 2018, a Seattle, l’inaugurazione di Amazon GO: il primo store Amazon senza casse, che fa uso dell’intelligenza artificiale per gestire gli acquisti e addebitarli direttamente sul conto. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono i rischi.

Amazon GO riconosce i tuoi acquisti: in che modo?

Amazon GO è il primo store Amazon che fa uso di un sistema accurato di telecamere per gestire un acquisto senza casse e pagamento fisico. In poche parole, prendi quello che ti serve e vai. Ma come funziona? Vediamo di entrare nel dettaglio.

Innanzitutto, il cliente per accedere allo store dovrà esibire, ad un lettore digitale posto all’ingresso, il codice generato dall’apposita app di Amazon GO. A quel punto, il sistema di telecamere identificherà l’utente e ogni prodotto che egli deciderà di acquistare senza la necessità di visionare il codice a barre.

Le telecamere sono progettate per inviare ad un software di machine learning, le immagini catturate, in tempo reale. Questo software è in grado di monitorare i tuoi passi, prendere immediatamente visione dei prodotti prelevati dall’espositore corrispondente e addebitarli sul tuo conto. La posizione di ogni prodotto è, infatti, registrata su un preciso sistema elettronico e gli scaffali sono, inoltre, dotati di sensori di peso. Quindi, qualora tu non fossi più sicuro di una bibita puoi rimetterla al suo posto e ti verrà automaticamente scalata dal conto virtuale.

Amazon Go, infine, non è provvisto di cassieri. Dunque, i pochi dipendenti impiegati nello store sono esperti di cucina o tecnologia con il solo compito di aiutare i clienti nella scelta dei prodotti desiderati.

[amazon_link asins=’B01J90P010,B07458ZFHL,B01ETRGE7M,B01I46LUH8,B01I29ANDY,B01I297B4S,B0747YT5FZ’ template=’ProductCarousel’ store=’dotmug-21′ marketplace=’IT’ link_id=’444ea5bd-2246-11e8-b73c-ebf5cbff8bd9′]

L’esperimento di furto nello store: Amazon GO non ci casca

Con il permesso della società, un giornalista del New York Times ha effettuato un esperimento di furto all’interno dello store in modo da testare la capacità del sistema nel rivelare quanti e quali prodotti stai prendendo.

Il giornalista ha, infatti, cercato di nascondere una bibita avvolgendola in un sacchetto, ma con scarsi risultati. Il sistema di riconoscimento ha individuato il comportamento sospetto e gli ha addebitato il prodotto sul conto. Questo è il risultato del perfezionamento della versione beta e della tecnologia Just Walk Out.

Amazon GO mette a rischio la nostra privacy?

La paura dei clienti si è dimostrata abbastanza rilevante quando si è parlato di riconoscimento di volti e identità. Ma in realtà è un finto problema, perché come ha anche affermato il Vicepresidente del settore Technology Dilip Kumar, funziona in modo da rendere riconoscibile soltanto i passi dell’utente e non il volto in sé. Quindi, si limita a seguirne gli spostamenti dal campo visivo da una telecamera all’altra.

Sarà, per caso, giunta l’ora di cambiare per sempre la nostra esperienza d’acquisto?

dotmug

"C’è una sola cosa orribile al mondo, un solo peccato imperdonabile: la noia". Oscar Wilde. Dalla redazione di Dotmug non ci annoiamo di certo. Sempre alla ricerca di notizie, condiviamo, twittiamo, instagrammiamo in costante connessione con il mondo digital.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.